Questo importante Comò segue il tema de “Los Dias de Los Muertos”.
A differenza nostra che viviamo questa ricorrenza con una certa tristezza, il popolo Messicano lo vive con uno spirito diverso:
La morte, detta anche "La Pelona", è presente infatti in ogni momento dell'esistenza, nelle canzoni e nelle poesie: il messicano anche sulla morte ha battute mordaci, si burla di lei, ironizza, la corteggia, la nomina "allegramente" e, soprattutto, la accetta.
In onore dei defunti si svolge dunque un rituale che celebra la continuità della vita, eredità dei culti preispanici che vedevano i concetti di vita e di morte come un'unità indissolubile, la morte come fonte di vita e presupposto di ogni nascita.
A differenza nostra, i messicani hanno un rapporto intrigante e unico con la morte, una presenza esorcizzata in molti modi, spesso con un'ironia spinta oltre i confini dell'assurdo.
Abbiamo voluto rendere omaggio ai “Dias de los Muertos” con una “calaveras”…il teschio che ride e le mani giunte che pregano illuminate dal Sacro Cuore, il tutto contornato da calde e sensuali rose rosse…
Il primo cassetto nasconde una ribalta con cassettiera e piano in pelle (inciso a bulino) che può fungere da scrittoio.
Idea concetto e mobile Davide Aresi, decorazione grafica a mano Tony Fontana.